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1 Contesto e quando usarlo
I mockup di ricamo permettono di presentare collezioni complete senza produrre ogni variante. Sono ideali per negozi online e piccole serie, quando vuoi testare interessi o offrire anteprime veloci a clienti e collaboratori. Se lavori con nomi personalizzati, puoi preparare un set di campioni con colori coerenti e poi riutilizzarli su body, coperte e altri accessori con grande velocità.
1.1 Perché questo metodo funziona
Creando un piccolo campione fisico, mantieni la texture reale del punto e ottieni un PNG trasparente pronto per essere “appoggiato” su foto di prodotti. In situazioni con tanto scorrimento di lavoro, una collezione di campioni standard riduce drasticamente materiali sprecati. Inoltre, puoi combinare questa tecnica con accessori come i telai magnetici da ricamo per creare stitch-out rapidi senza fatica sul tessuto.
1.2 Quando scegliere gratis o a pagamento
Hai due strade: remove.bg (gratis fino a 50 scontorni/mese in qualità standard) e Canva Pro (strumento BG Remover integrato). Il primo è immediato e senza abbonamento; il secondo è utile se già lavori in Canva e vuoi rifiniture con pennello “Restore/Erase”. Se punti alla massima semplicità, la soluzione gratuita è perfetta; se cerchi più controllo in un unico ambiente, il BG Remover di Canva Pro è comodo.

1.3 Casi d’uso tipici
- Nomi su body scuri/grigi per minimizzare aloni.
- Copertine colorate con nomi chiari in angolo, con rotazione lieve per seguire il drappeggio.
- Anteprime di combinazioni font/filo prima della produzione effettiva.
**Attenzione** Quando lo sfondo viene rimosso, può restare un filo del colore tessuto lungo i bordi del ricamo. Se il prodotto finale è simile (es. body grigio su campione grigio), quel bordo si “mimetizza” quasi del tutto.

2 Preparazione
La preparazione include la scelta di tessuti e fili coerenti col prodotto finale, la creazione di campioni con dimensioni piccole, e la raccolta di foto base del prodotto (scattate da te o acquistate).
2.1 Materiali e file necessari
- Campioni fisici con nomi/elementi ricamati.
- Foto dei prodotti: scattate con il telefono o acquistate (ad es. mockup di body/coperte).

- File font da ricamo coerenti con il tuo stile.
Domanda ricorrente dai commenti: si può evitare Photoshop? Sì, il flusso è volutamente leggero: remove.bg e Canva coprono tutto il necessario. In più, alcuni usano telai compatti come il mighty hoop 5.5 per massimizzare i campioni ricamabili su un solo fat quarter senza fatica di intelaiatura.
2.2 Campioni: colori e dimensioni
Ricama su tessuti con colore simile al prodotto finale (es. nome nero su tessuto grigio se il body è grigio). Così eventuali residui di sfondo scompaiono alla vista. Non serve ricamare a scala reale: campioncini piccoli sono sufficienti, perché la scala si aggiusta in digitale.

2.3 Strumenti utili
- Macchina da ricamo con un telaio piccolo (4x4 o 5x5) per campioni rapidi.
- Smartphone con buona fotocamera e una ring light in caso di luce scarsa.
- remove.bg (web) o Canva Pro.
**Consiglio pro** Se produci molti campioni, una **stazione** dedicata velocizza molto i passaggi ripetitivi: posizionamento, intelaiatura, scatto, ritaglio. In alcune configurazioni, chi lavora in serie apprezza la praticità di una stazione di intelaiatura hoop master che aiuta l’allineamento costante tra un campione e l’altro.

**Controllo rapido** Prima di procedere: hai almeno un set di foto prodotto pulite? Hai scelto i colori campione coerenti con quelli del prodotto finale?
Checklist di preparazione
- Campioni ricamati piccoli e puliti.
- Foto prodotto in alta qualità (o mockup acquistati).
- Luci pronte (finestra o ring light).
- Cartella di lavoro predisposta per i PNG trasparenti.
3 Impostazione
Inizia organizzando file e spazio: tavolo sgombro, una piccola area di scatto, e una cartella con nomi chiari per immagini e PNG.
3.1 Setup di scatto
Togli il campione dal telaio, appoggialo ben piatto, scatta da perpendicolare per evitare distorsioni e ombre. Se il meteo è scuro, usa la ring light davanti o di lato per luce uniforme.

3.2 Organizzazione file
Rinomina subito le foto ritagliate con uno schema coerente (es. nome_colore-campione.png). Così, quando trascini in remove.bg o Canva, non perdi tempo a cercarle. Una gestione ordinata riduce errori nelle varianti.

**Attenzione** Scatti sfocati o con ombre pesanti riducono la qualità dello scontorno, costringendoti a rifare la foto. Meglio due scatti in più all’inizio che dieci ritocchi dopo.
**Controllo rapido** Vedi solo il nome ricamato nel ritaglio, senza altri oggetti? La grana del filo è nitida al 100%? Se sì, procedi.
Checklist di impostazione
- Superficie piana e pulita.
- Luce uniforme (ring light se necessario).
- File ritagliati e rinominati in modo coerente.
4 Esecuzione dei passaggi
Di seguito i passaggi completi, dalla foto allo scontorno fino al posizionamento sulle immagini prodotto.
4.1 Scatta e ritaglia il campione (smartphone)
1) Rimuovi il campione dal telaio. 2) Appoggialo piatto. 3) Scatta la foto dall’alto. 4) Ritaglia in modo aggressivo per tenere solo il ricamo. Questo accelera lo scontorno e limita aloni di tessuto.
Domanda ricorrente dai commenti: si può saltare la parte di ricamo fisico? Alcuni lo fanno, attivando l’anteprima “stitch” nel software di digitalizzazione e poi scontornando uno screenshot. È una scorciatoia utile se il tempo è poco, ma spesso il ricamo reale restituisce micro-ombre e rilievi più convincenti. Un compromesso efficace è usare campioni fatti con telai magnetici da ricamo per brother per velocizzare l’intelaiatura e ottenere rapidamente stitch-out molto puliti.
4.2 Metodo gratuito: remove.bg
- Vai su remove.bg, trascina la foto ritagliata del campione e lascia che il sito faccia tutto in automatico.
- Valuta l’anteprima: controlla se c’è un alone colore lungo i bordi. Se sì, chiediti se sul prodotto finale (colore simile) sarà invisibile.

- Scarica la versione free (standard). Ottieni un PNG con trasparenza, già pronto per i mockup.

Perché funziona: remove.bg è addestrato proprio sul distacco soggetto/sfondo. Ritagliando prima, lo aiuti a capire dove finisce il ricamo. Se temi residui visibili, ricama i campioni su tessuto simile al prodotto: su body grigio, campione grigio scuro; sulla copertina rosa, campione rosa.
4.3 Metodo a pagamento: Canva Pro (BG Remover)
- Carica in Canva la foto del campione.
- Apri Edit → BG Remover (richiede Pro): in pochi secondi lo sfondo scompare.

- Se necessario, usa i pennelli Erase/Restore per recuperare punti sottili o rifinire curve.
Se lavori già in Canva per impaginare le schede prodotto, questo flusso “all-in-one” è comodo. In alternativa, usa remove.bg gratis e importa il PNG in Canva anche con un account base.
**Consiglio pro** Su ricami molto fini, un tocco di “Restore” nelle zone troppo assottigliate restituisce volume ai punti. All’occorrenza, ripeti con un campione più contrastato. Per lavorare molti campioni in sessione, una postazione con telai magnetici da ricamo per macchine da ricamo facilita carico/scarico del tessuto mantenendo l’allineamento.
4.4 Posiziona il ricamo sulla foto prodotto in Canva
- Carica la foto base del prodotto (tua o acquistata).

- Trascina il PNG del ricamo sulla scena, ridimensionalo e ruotalo leggermente per seguire l’orientamento del capo.

- Regola luminosità/contrasto/saturazione del PNG per allineare il “mood” alla foto prodotto. Mantieni visibile la trama del punto: è ciò che rende credibile il mockup.

- Ripeti su altre foto (es. body grigio scuro) per variare stili e combinazioni.

Suggerimento: su capi scuri, schiarire leggermente il PNG può far “emergere” il punto senza sembrare incollato. Su tessuti chiari, ridurre di poco la luminosità crea profondità nei solchi del filo.

**Consiglio pro** Per serie di nomi lunghi/corti, crea più PNG a diverse lunghezze e salva preset di regolazioni. Chi lavora con kit commerciali spesso trova pratico combinare campioni ricamati e un telaio magnetico da ricamo mighty hoop 8x9 per gestire tessuti anche più spessi con stessa qualità di stitch-out.
**Controllo rapido**
- Il ricamo è allineato all’inclinazione del capo?
- La scala è credibile rispetto a cuciture/pannelli?
- Il contrasto non stacca troppo rispetto alla scena?
Checklist per i passaggi
- PNG trasparente pulito.
- Foto prodotto nitida e coerente con il target.
- Regolazioni di luce/colore applicate con parsimonia.
5 Controlli di qualità
La credibilità di un mockup vive nei dettagli: bordi, ombre, proporzioni.
5.1 Cosa osservare prima della pubblicazione
- Bordi: niente frange o aloni marcati attorno al PNG.
- Proporzioni: il nome non deve sembrare enorme rispetto alle cuciture.
- Coerenza luminosa: direzione e intensità compatibili con la foto.
- Texture: la grana del punto rimane leggibile anche dopo gli aggiustamenti.
Se noti seghettature, torna allo scontorno e ripeti con una foto più luminosa. Se la scala “stona”, posiziona vicino al ricamo un riferimento visivo (es. cucitura) e riallinea.
**Attenzione** Ingrandimenti eccessivi rendono visibili i pixel del PNG. Meglio creare un campione leggermente più grande all’origine che “stirare” troppo in post. Se lavori spesso su capi diversi, considera campioni multipli fatti con telai magnetici da ricamo mighty hoop per passare rapidamente da un tessuto all’altro mantenendo qualità.
5.2 Prova di realismo
- Zoom 100%: il punto mantiene volume?
- Miniatura: anche ridotto, il nome resta leggibile?
- Confronto con un mockup venduto: il tuo tiene il confronto in pulizia dei bordi e proporzione?
6 Risultato e consegna
A fine processo disponi di PNG con trasparenza e mockup finali in JPG/PNG adatti a Etsy/Shopify. Mantieni una libreria ordinata per riutilizzare nomi e combinazioni su nuovi prodotti.
6.1 Esportazione e naming
- Esporta i mockup con lato lungo adeguato al marketplace (non specificato nel video: scegli in base alle linee guida della tua piattaforma).
- Nomina i file includendo prodotto, colore, nome, variante.
6.2 Libreria riutilizzabile
Una volta creati i PNG puliti, potrai ricollocarli su altre foto prodotto in pochi secondi. Il vantaggio cresce esponenzialmente man mano che aumentano i nomi e gli abbinamenti.
**Consiglio pro** Se lavori con molte linee di capi, valuta una struttura a cartelle per brand/collezione/prodotto e preset di regolazioni in Canva. In contesti produttivi, le operazioni ripetitive di posizionamento migliorano con sistemi di supporto come telai magnetici da ricamo per tajima quando fai gli stitch-out di base prima del digitale.
7 Risoluzione problemi e recupero
Sintomo → Causa → Rimedio, per individuare il collo di bottiglia in pochi minuti.
7.1 Bordi sporchi o alone visibile
- Possibile causa: foto poco luminosa o scattata non perpendicolare.
- Rimedio: rifai lo scatto con ring light; ritaglia più vicino al ricamo; ripeti lo scontorno. Se rimane alone, scegli una foto prodotto con colore simile al campione.
7.2 Mockup “incollato” e poco realistico
- Possibile causa: mismatch di luce/contrasto tra PNG e foto prodotto.
- Rimedio: in Canva, regola luminosità/contrasto/saturazione del PNG; aggiungi una leggera rotazione per seguire il tessuto.
7.3 Scala innaturale
- Possibile causa: assenza di riferimenti visivi.
- Rimedio: ridimensiona confrontando con cuciture o bottoni; se serve, ricava un PNG da un campione leggermente più grande.
7.4 Rimozione sfondo imprecisa
- Possibile causa: ricamo molto fine o foto rumorosa.
- Rimedio: usa il pennello “Restore” in Canva o ripeti lo scatto; con progetti frequenti, fare stitch-out su tessuti ben intelaiati con telai magnetici da ricamo per macchine da ricamo migliora la definizione dei bordi anche in fotografia.
7.5 Alternative senza stitch-out
Dai commenti: alcuni generano il look del punto nel software di digitalizzazione, fanno uno screenshot e scontornano. È veloce e senza materiali, ma di solito meno “tattile”. Valuta questa via per bozze interne o quando devi mostrare molte proposte in tempi brevi.
**Dai commenti**
- “È più semplice che imparare Photoshop”: vero, il flusso remove.bg/Canva è lineare.
- “Non voglio sprecare blank”: i mockup riducono gli sprechi; pur non perfetti al 100%, funzionano bene per la maggior parte dei design.
- “Senza stitch-out si può?”: sì, con anteprima punto e screenshot, ma il ricamo reale conserva micro-ombre più credibili.
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Riepilogo operativo 1) Ricama piccoli campioni su tessuti di colore simile al prodotto.
2) Scatta foto piatte, ben illuminate; ritaglia solo il nome.
3) Scontorna con remove.bg (gratis) o Canva Pro.
4) Posiziona e regola in Canva sulle foto prodotto.
5) Verifica bordi, scala, luce; esporta e archivia.
Se lavori spesso con body e coperte, crea una piccola “banca” di PNG pronti e foto base affidabili. Con workflow snelli e accessori coerenti (es. telai magnetici da ricamo per macchine da ricamo janome nel reparto di stitch-out o un telaio magnetico da ricamo per macchina da ricamo universale), potrai scalare i mockup senza sacrificare qualità visiva.
