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1 Contesto e quando usarlo
Creare varianti coerenti dello stesso elemento è una routine nella digitalizzazione: duplicare un ago già impostato consente di mantenere lo stile di punto e i parametri, risparmiando tempo e garantendo coerenza. In questo caso partiamo da un progetto con sfondo e un solo ago già digitalizzati; l’obiettivo è ottenere tre aghi armonici nel layout e nella cucitura.
1.1 Quando questo metodo rende davvero
È ideale quando hai già un oggetto ben definito e vuoi creare una serie coerente. Copia/incolla garantisce identità di impostazioni di punto, mentre il ridimensionamento controllato produce variazioni di scala senza alterare l’equilibrio. Se poi prevedi di cucire il progetto con telai magnetici da ricamo su capi difficili, una distribuzione uniforme degli oggetti aiuta a prevenire tensioni e pieghe in fase di cucitura.
1.2 Prerequisiti e limiti
Servono: Hatch Embroidery aperto, il file con lo sfondo e un ago già digitalizzato, e una familiarità di base con l’interfaccia. Il video non specifica dimensioni assolute: si lavora per proporzioni e posizionamento visivo, non con misure numeriche. Ricorda che un buon posizionamento in software agevola l’uso di accessori come un telaio magnetico da ricamo o un classico telaio da ricamo, perché riduce la necessità di ricalibrare in macchina.

2 Preparazione
Prima di operare sui duplicati, verifica che il primo ago sia pulito nelle forme e che la sua sequenza di punti sia corretta; duplicherai anche quei parametri. Assicurati inoltre che lo sfondo e altri elementi non interferiscano con la selezione e la vista (puoi nasconderli temporaneamente e poi ripristinarli al termine del controllo).
2.1 Materiali e ambiente di lavoro
- Software: Hatch Embroidery aperto con il progetto che contiene lo sfondo e un ago già digitalizzato.
- File: artwork di riferimento visibile in area di lavoro, utile come guida visiva al posizionamento.
- Interfaccia: scheda Sequence e menù contestuale pronti all’uso.

2.2 Cosa aspettarti dal flusso
Le azioni chiave sono: duplicare (copia/incolla), ridimensionare (manuale o decremento automatico del 10%), posizionare a vista, selezionare il gruppo, allineare e distribuire, riordinare la sequenza. Queste mosse funzionano come una catena: ognuna prepara il terreno per la successiva. Se in seguito intendi usare accessori di posizionamento o stazioni di intelaiatura, avere gli aghi ben allineati nel file ti farà risparmiare passaggi in macchina.

2.3 Checklist di preparazione
- Progetto aperto con sfondo e un ago presenti e visibili.
- Ago di partenza selezionabile senza oggetti sovrapposti.
- Artwork di riferimento attivo per la guida visiva.
- Pannello Sequence a portata di mano.
3 Impostazione
Una buona impostazione non riguarda solo dove cliccare, ma il perché di ogni scelta. Ridimensionare con coerenza, per esempio, previene differenze di densità e lunghezza punto quando poi si cuce.
3.1 Scelta del metodo di ridimensionamento
Hai due opzioni complementari:
- Manuale con trascinamento e tasto Shift: mantiene le proporzioni.
- Automatico con Decrease by 10%: veloce e ripetibile, utile per scalare più oggetti in modo consistente. Se pianifichi una disposizione fitta (ad esempio su un’area destinata a una multi-intelaiatura per ricamo a macchina), la coerenza di scala rende più prevedibile il risultato in cucitura.
3.2 Perché allineare e distribuire a fine posizionamento
L’allineamento e la spaziatura agiscono a livello di gruppo: dopo i posizionamenti “a vista”, il comando di distribuzione uniforma i pieni/vuoti tra gli aghi, mentre l’allineamento li mette in riga in verticale. Questo è fondamentale se vuoi un layout equilibrato e una resa omogenea anche quando userai telai magnetici da ricamo per macchine da ricamo per cucire su tessuti spessi o strutturati.

3.3 Checklist di impostazione
- Deciso il metodo di ridimensionamento: manuale o 10% automatico.
- Comandi di allineamento/distribuzione a portata di click (menù contestuale).
- Pannello Sequence visibile per il riordino finale.
4 Esecuzione dei passaggi
Di seguito la sequenza operativa completa, con cosa fare, perché farlo e il risultato atteso.
4.1 Passo 1 — Duplicare il primo ago
Cosa fare: seleziona l’ago già digitalizzato, quindi Copia e Incolla. Per impostazione, la copia compare esattamente sopra l’originale. Perché: duplicare è più rapido che disegnare un nuovo ago e garantisce stessa logica di punto. Risultato atteso: vedi due aghi perfettamente sovrapposti (il duplicato è “nascosto” dall’originale finché non lo sposti).

Controllo rapido
- Selezionando e spostando leggermente, devi “staccare” un secondo ago dall’originale: se non compare, ripeti l’incolla.
4.2 Passo 2 — Posizionare a destra e ridimensionare manualmente
Cosa fare: trascina il duplicato a destra, tieni premuto Shift e trascina un angolo per scalare in proporzione. Perché: Shift evita deformazioni indesiderate e mantiene l’ago credibile nelle sue proporzioni. Esito atteso: un ago leggermente più piccolo (o più grande) a destra, senza distorsioni.

Attenzione
- Se dimentichi Shift e deformi l’oggetto, annulla e ripeti: deformazioni alterano l’aspetto e possono influire negativamente sulla cucitura.
4.3 Passo 3 — Ridimensionare con Decrease by 10% e rifinire il posizionamento
Cosa fare: annulla il ridimensionamento manuale, usa il pulsante Decrease by 10% e poi trascina l’ago nella posizione desiderata prendendo l’artwork come riferimento visivo. Perché: il decremento automatico è rapido e coerente; l’allineamento “a vista” ti porta nella regione giusta senza fissarti su millimetri non necessari. Esito atteso: l’ago di destra è in posizione approssimativamente corretta e scalato con coerenza.

Consiglio pro
- Se devi applicare la stessa riduzione più volte su oggetti analoghi, preferisci il 10% automatico: replichi la scala con un click e riduci le variazioni casuali.

4.4 Passo 4 — Creare e spostare il terzo ago a sinistra
Cosa fare: copia/incolla di un ago esistente (originale o ridimensionato) e trascinalo a sinistra. Perché: completi la triade con coerenza di stile e di punti. Esito atteso: tre aghi visibili, con quello nuovo approssimativamente a sinistra.

Controllo rapido
- Riuscire a selezionare ogni ago singolarmente senza “agganciare” lo sfondo indica che la scena è pulita e pronta per il gruppo.
4.5 Passo 5 — Allineare verticalmente e distribuire orizzontalmente
Cosa fare: seleziona tutti e tre gli aghi, clic destro per il menù contestuale e scegli gli strumenti di allineamento e spaziatura. Perché: uniformi l’allineamento verticale e rendi omogenee le distanze, evitando micro-scarti a occhio. Esito atteso: gli aghi sono in riga e ben distanziati.


Attenzione
- Allineare prima e distribuire poi: invertire l’ordine può produrre un layout che “scivola” verticalmente. Mantieni la sequenza per risultati prevedibili.
4.6 Passo 6 — Riordinare la sequenza di cucitura
Cosa fare: apri la scheda Sequence, seleziona un ago alla volta e usa le frecce per spostarlo su/giù finché l’ordine non segue un percorso logico (es. sinistra → centro → destra, oppure destra → centro → sinistra). Il video mostra come evitare un flusso che salta da sinistra a destra e poi torna al centro. Perché: ottimizzi il percorso macchina, riduci salti e tagli di filo, e abbassi il rischio di piccoli difetti tra un blocco e l’altro. Esito atteso: la lista in Sequence riflette un percorso lineare e pulito.

Consiglio pro
- Dopo il riordino, dai un’occhiata alla visualizzazione di anteprima se disponibile: un percorso “che disegna una S” o “a zig-zag” può segnalare un ordine poco efficiente.
4.7 Passo 7 — Rivedere l’insieme
Cosa fare: riattiva eventuali elementi nascosti (sfondo, testi), osserva l’intero layout e valuta l’armonia generale. Perché: vedere tutto insieme è l’unico modo per capire se i tre aghi “parlano” bene con il resto del design. Esito atteso: composizione equilibrata e pronta per i passaggi successivi del progetto.

Checklist dell’esecuzione
- Duplicato creato e visibile separatamente dall’originale.
- Ridimensionamenti eseguiti senza deformazioni.
- Tre aghi selezionabili e pronti come gruppo.
- Allineamento e distribuzione applicati con esito visibile.
- Sequenza riordinata in modo logico e lineare.
5 Controlli di qualità
La qualità qui è doppia: visiva (layout) e funzionale (percorso di cucitura).
5.1 Indicatori visivi di successo
- Distanze: gli spazi tra gli aghi appaiono omogenei ad occhio nudo.
- Allineamento: le punte o i fusti degli aghi sono perfettamente in riga in verticale.
- Proporzioni: gli aghi “variano” con naturalezza, senza apparire schiacciati.
Controllo rapido
- Zoom al 200% per verificare eventuali disallineamenti minimi; poi torna alla vista intera per confermare l’equilibrio complessivo.
5.2 Sequenza e percorso
- Ordine logico (es. lato A → centro → lato B) per ridurre salti.
- Niente rimbalzi inutili (sinistra ↔ destra ↔ centro senza motivo).
- Se prevedi di cucire con un telaio magnetico da ricamo per macchina da ricamo, un percorso lineare aiuta a contenere vibrazioni e micro-tensioni sul tessuto durante i passaggi.
5.3 Note sull’hardware per la fase di cucitura
Il video mostra la progettazione e la logica in software; la cucitura avverrà poi in macchina (nel girato appare una Brother Innov-is 750E accanto al lavoro finito). Per capi o tessuti complessi, sistemi di bloccaggio moderni come telai magnetici da ricamo per macchine da ricamo o accessori simili possono facilitare la stabilità, purché il design sia già ben allineato.
6 Risultato e consegna
A questo punto hai tre aghi coerenti tra loro, ben posizionati e con una sequenza di cucitura ottimizzata. Il progetto complessivo (sfondo + aghi + eventuale testo) risulta armonico e pronto per i passaggi successivi della tua serie di digitalizzazione.

6.1 Cosa ottenere dal file
- Tre oggetti ago con posizionamento e scala coerenti.
- Sequenza pronta a minimizzare i salti.
- Un layout che “legge” bene a schermo e si trasferirà in modo prevedibile in macchina, anche quando lavorerai con un telaio magnetico da ricamo o con un comune telaio da ricamo.
6.2 Handoff al ricamo macchina
- Esporta/Salva secondo il flusso che usi di norma (il video non specifica formati o parametri di esportazione).
- Prepara la prova su tessuto simile a quello finale.
- Se utilizzerai accessori di posizionamento o stazioni di intelaiatura, assicurati che il centro design e l’allineamento del telaio coincidano con il tuo progetto digitale.
7 Risoluzione problemi e recupero
Organizzato per sintomo → causa probabile → correzione.
7.1 I tre aghi non sono allineati perfettamente
- Causa: allineamento/distribuzione applicati con selezione incompleta o nell’ordine sbagliato.
- Soluzione: seleziona tutti e tre gli aghi, applica prima l’allineamento verticale, poi la distribuzione orizzontale.
7.2 L’ago duplicato appare deformato
- Causa: ridimensionamento senza Shift o eccesso di trascinamenti.
- Soluzione: Annulla e ripeti: tieni premuto Shift o usa il Decrease by 10% per una riduzione coerente.
7.3 Il percorso di cucitura “salta” avanti e indietro
- Causa: ordine di incollaggio predefinito non ottimizzato in Sequence.
- Soluzione: apri Sequence e sposta gli aghi con le frecce finché il tracciato non è lineare (es. sinistra → centro → destra). Questo è cruciale se prevedi di cucire su supporti magnetici o telai magnetici da ricamo dove i salti possono enfatizzare micro-tensioni.
7.4 Le distanze tra gli aghi sembrano irregolari
- Causa: posizionamento “a vista” lasciato così com’è.
- Soluzione: usa la funzione di distribuzione per uniformare gli spazi dopo il posizionamento manuale.
7.5 Non riesco a selezionare i tre aghi come gruppo
- Causa: elementi di sfondo o testo sovrapposti attivi.
- Soluzione: nascondi temporaneamente gli altri livelli, seleziona i tre aghi, poi ripristina la visibilità globale per la revisione finale.
Dalla community
- Domanda ricorrente (generale): “Meglio ridimensionare a mano o con percentuale?” Risposta sintetica: a mano con Shift per correzioni singole; percentuale se vuoi ripetibilità e coerenza tra più oggetti.
- Suggerimento pratico: rinominare gli aghi (Ago_L, Ago_C, Ago_R) nella scheda Sequence rende evidente l’ordine e accelera eventuali revisioni.
Conclusione Con un flusso chiaro (duplica → ridimensiona → allinea e distribuisci → riordina la sequenza → rivedi), trasformi un singolo ago in una triade equilibrata e pronta per la cucitura. Questo approccio, pur semplice, è quello che fa la differenza tra un design “ok” e uno che cuce bene al primo colpo, anche quando passerà dalla schermata del software al banco macchina con un telaio magnetico da ricamo per macchina da ricamo o con i classici sistemi di telai magnetici da ricamo moderni.
