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Preparati: il kit essenziale per ricamare
Un telaio con tessuto teso (nell’esempio, un semplice cotone tipo Kona), ago per ricamo, filo e una buona luce sul piano di lavoro. Se hai dubbi sulla scelta dei materiali base, l’autrice rimanda al suo video dedicato alle forniture.

Suggerimento Pro
- Inizia con un ago dalla cruna comoda e pochi capi di filo. Più capi richiedono più precisione nell’appiattire l’estremità.
Attenzione
- L’ago citato nel video è “abbastanza grande” ma non viene specificata la misura esatta. Se non trovi la misura giusta, prova un paio di aghi diversi finché la cruna non ti facilita l’infilatura.
L’arte di infilare l’ago
La fase più ostica può diventare un gesto automatico con due mosse: appiattire e tagliare pulito.
La tecnica base
- Prendi il filo (nell’esempio, 6 capi di DMC) e appiattisci l’estremità. L’autrice inumidisce leggermente con un tocco d’acqua per compattare i capi; funziona anche un bicchierino d’acqua se non vuoi usare la saliva.

- Pinza con le dita la punta appiattita: più è piatta, più agevole sarà attraversare la cruna.

- Dirigi la punta verso la cruna e spingi con calma, senza sfilacciare. Se si apre, ripeti l’appiattimento.

- Se non passa proprio, recidi 2–3 mm per una punta “fresca” e riprova: spesso è risolutivo. Una volta passata la cruna, lascia una “coda” libera vicino all’ago e porta una lunghezza di lavoro sull’altro lato.

Controllo rapido
- Il filo attraversa la cruna senza sfilacciarsi.
- Hai una coda libera vicino all’ago e una lunghezza di lavoro sufficiente.
Nota pratica: se lavori anche con attrezzature per macchina, potresti imbatterti in termini come magnetico telaio da ricamo. Non sono necessari per il ricamo a mano mostrato qui, ma è utile riconoscerli quando cerchi accessori online.
Trucchi per fili “difficili”
- Appiattisci, ricompatta, taglia: i tre verbi d’oro. In caso di molti capi, ogni micro-sfilacciatura conta.
- Riduci i capi a 2–3 se sei all’inizio: cambia radicalmente la facilità di infilare e la pulizia dei punti.
Dai commenti
- Alcuni ricamatori usano un velo di prodotto (come vaselina) per appiattire la punta; il video non lo mostra, ma diversi utenti trovano l’idea efficace per compattare i capi.
Suggerimento Pro
- Esistono infila-ago economici: nel video si dice che l’autrice non li usa, ma sono un’opzione valida se fatichi con la cruna.
Curiosità di ricerca: chi alterna ricamo a mano e macchina a volte cerca una macchina per cucire e ricamare per altri progetti. Qui restiamo sul ricamo a mano, con ago e filo.
Quando usare un infila-ago
Il video cita i needle threader come opzione se l’infilatura è un ostacolo. Costano poco e velocizzano il gesto, specie con crune piccole o molti capi. In ogni caso, l’autrice dimostra che appiattimento e taglio pulito sono spesso sufficienti.

Il primo passo: ancorare il punto
Una volta infilato l’ago, è il momento di iniziare. L’autrice preferisce un metodo semplice: un nodo alla fine del filo di lavoro e via.
Il metodo del nodo (scelto da Mary)
- Fai un nodo semplice all’estremità del filo di lavoro, vicino alla punta. Se stai usando 2–3 capi, valuta due nodi per maggiore tenuta.
- Entra dal retro del tessuto e porta il filo sul davanti finché il nodo “si ferma” sul retro: hai il tuo ancoraggio.

- Se il nodo è troppo piccolo e scivola, ingrandiscilo con un secondo nodo. L’autrice prosegue così e passa a fare alcuni punti indietro per la demo.

Dai commenti
- Molti principianti chiedono: “La coda non scivola dalla cruna?”. La risposta condivisa è che tenere l’ago vicino alla cruna aiuta a “pinzare” la coda: con un po’ di pratica, non scapperà.
Suggerimento Pro
- Tieni l’ago impugnato verso la cruna quando tiri: è più facile controllare sia tensione che coda.
Breve digressione terminologica: se navigando incappi in sistemi come mighty hoop o altri accessori per macchine, sappi che appartengono al mondo del ricamo a macchina; questa guida resta focalizzata sul ricamo a mano.
Metodi alternativi (anchor)
L’autrice menziona, senza dettagli, un avvio “anchor” che parte dal fronte del tessuto. Se il tuo nodo tende a scivolare o il tessuto è sottile, esplorare varianti d’ancoraggio può aiutare. La regola d’oro resta la stessa: inizio pulito, tessuto non arricciato.

Attenzione
- Non tirare eccessivamente nel portare il filo in tensione: rischi di arricciare il tessuto o trascinare il nodo verso l’alto.
Si cuce davvero: mini demo del punto indietro
Il video mostra una breve sequenza di punto indietro per mettere in marcia mano e filo.
Come procedere - Disegna mentalmente una linea. Porta fuori l’ago nel punto A, rientra poco più avanti nel punto B, poi riemergi in C e rientra verso B, “indietro” rispetto all’avanzamento. Si ottiene una linea continua e regolare.

Controllo rapido
- La tensione del filo è regolare, il tessuto resta piatto, i punti sono omogenei.
Dai commenti
- Tante persone hanno scoperto di aver raddoppiato i capi annodando vicino alla cruna “come nel cucito”, finendo a usare 12 capi quando il cartamodello indicava 6. Vedere il metodo con coda libera ha chiarito l’errore.
Se cerchi ispirazioni o accessori online, potresti imbatterti in comunità internazionali e marketplace: capita di vedere termini come telai da ricamo uk. Non sono necessari qui, ma è utile riconoscerli quando confronti risorse.
La chiusura perfetta: come fermare il filo
Finito il tratto, girati sul retro e rendi il tutto a prova di strappo con una chiusura semplice e pulita.
Crea il nodo di chiusura
- Capovolgi il telaio per vedere il retro. Infila l’ago sotto un punto già presente, senza passare il tessuto. Così si crea un piccolo cappio col filo di lavoro.

- Passa l’ago dentro il cappio e tira: hai formato un nodo saldo contro il tessuto.

- Ripeti una seconda volta: due passaggi nel cappio danno maggiore sicurezza.

Suggerimento Pro
- Il doppio passaggio nel cappio sostituisce la “fatica” di creare un nodo separato: è rapido e tiene bene.
Intreccia per più sicurezza
- Dopo i due nodi, fai scorrere l’ago sotto alcuni punti vicini sul retro. Questo “intreccio” distribuisce la tensione e riduce il rischio che il capo libero sfili.

- Taglia con forbicine affilate vicino al tessuto, senza recidere il nodo.

Controllo rapido - Il nodo è ben aderente al tessuto, la coda è intrecciata e il taglio è pulito.

Nota di contesto: chi usa il ricamo a macchina potrebbe leggere di strumenti come snap hoop monster o guide “magnetic” per telai speciali. Qui stiamo lavorando a mano, ma è normale incontrare questi termini durante ricerche più ampie.
Risolvi i problemi più comuni
Ricapitoliamo gli inciampi più frequenti e le soluzioni proposte nel video e nei commenti.
- Filo che non entra nella cruna
- Appiattisci con un velo d’acqua, taglia netto l’estremità, riprova.
- Riduci i capi a 2–3 finché non prendi confidenza.
- Nodo che scivola nel tessuto
- Con 2–3 capi, fai due nodi d’inizio.
- Evita di tirare con forza eccessiva al primo passaggio.
- Coda che scappa dalla cruna mentre tiri
- Impugna l’ago vicino alla cruna, “pinzando” la coda con le dita.
- Mantieni la coda sufficientemente lunga all’inizio.
- Chiusura che si allenta
- Fai due passaggi nel cappio, tira bene ciascuno.
- Intreccia sotto alcuni punti prima di tagliare.
Dai commenti
- Diversi utenti hanno condiviso un trucco: tagliare la punta del filo a 45° per una “punta” più rigida. Nel video non è mostrato, ma come il taglio fresco può aiutare.
Attenzione
- Non tagliare troppo vicino al nodo di chiusura: lascia un accenno di coda intrecciata per sicurezza.
Se alterni ricamo a mano e a macchina e fai ricerche, potresti vedere citate marche o linee come brother macchina da ricamo. Non servono per questa tecnica a mano, ma sapere cosa significhino i nomi può evitare confusione nelle guide online.
Più sicurezza, più progetti
Con ago infilato, avvio pulito e chiusura sicura, hai tre fondamenta solide. La pratica farà il resto: l’infilatura diventa un gesto istintivo, l’ancora iniziale un automatismo, e la chiusura un’abitudine che dà un retro ordinato e durevole.
Controllo rapido finale
- Sai infilare l’ago appiattendo e tagliando pulito.
- Sai iniziare con un nodo che si ferma sul retro senza arricciare il tessuto.
- Sai chiudere con due passaggi nel cappio, intrecciare e tagliare netto.
Dai commenti
- Chi era bloccato ai primi tentativi ha ritrovato motivazione dopo aver capito dove va la coda e perché non si annoda vicino alla cruna. Molti hanno anche smesso di raddoppiare i capi per errore, ottenendo punti più fini e coerenti con le istruzioni del kit.
Se ti capita di esplorare accessori e terminologia del ricamo a macchina, potresti incontrare etichette come mighty hoops o categorie “magnetico telai da ricamo” nei negozi online: sono mondi paralleli utili per altri metodi, ma le basi viste qui funzionano perfettamente con ago e filo.
