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Guarda il video: “Screw Cutting on a Lathe - An Intermediate Method” di handmadeextreme
Se vuoi filettare al tornio in modo affidabile e senza ansia, il metodo intermedio è un ottimo equilibrio tra velocità e controllo. In questo articolo ripercorriamo esattamente la procedura mostrata in video per creare una filettatura metrica M14x1,5 su un perno di asse anteriore di motocicletta, con tutti i passaggi chiave: impostazioni, prova a graffio, passate progressive, correzioni e finitura.

Cosa imparerai
- Come preparare pezzo e utensile per una filettatura metrica a 60° sul tornio.
- Come impostare cambio filetti, indicatore di passo (thread dial) e leva mezzanana in modo sicuro.
- Come eseguire una scratch pass, verificare il passo e gestire più passate senza perdere l’allineamento.
- Come correggere una gola di sicurezza insufficiente senza rovinare la filettatura in corso.
- Come rifinire: passate leggere, lima, carta smeriglio, Scotch-Brite e spazzola metallica per un filetto pulito.
Suggerimento Pro
- Marca la zona con inchiostro tecnico: il contrasto tra inciso e non inciso “urla” eventuali errori già alla prima passata leggera.
Attenzione
- Non invertire il mandrino con la mezzanana ingaggiata: il gioco della vite madre ti porterà fuori passo e inciderai un filetto diverso al ritorno.
Controllo rapido
- Calibro passo da 1,5 mm in mano subito dopo la scratch pass: se coincide, prosegui; se no, correggi prima di entrare a fondo.
Capire le basi della filettatura al tornio La filettatura al tornio sincronizza il moto longitudinale del carrello con la rotazione del mandrino. In video si lavora su un perno già tornito a misura, con un utensile da 60° per filetti metrici. L’obiettivo è una M14x1,5, destra, verso il mandrino. La chiave del metodo intermedio è usare il quadrante filetti e la leva della mezzanana per ingaggiare/disingaggiare con tempismo, mantenendo il mandrino in moto lento.

Una nota pratica: prima di filettare viene ricavata una piccola gola di fuga (undercut) dove l’utensile può “atterrare” e dove puoi disinnestare la mezzanana senza urtare spalle o calettamenti contigui. Questo salva utensile e pezzo, specie nelle passate finali.

Dai commenti
- Molti spettatori suggeriscono alternative utili: qualcuno preferisce alimentare col compound a ~29,5° per ridurre il carico su entrambi i fianchi; altri mantengono la mezzanana sempre ingaggiata e tornano in retro; c’è chi filetta allontanandosi dal mandrino con utensile rovesciato e rotazione inversa. Queste varianti non sono mostrate nel video, ma sono spunti interessanti da provare su macchine adeguate.
Impostare il tornio per una filettatura precisa Spindle Speed e configurazione del cambio filetti Per filettare in sicurezza, il video mantiene giri bassi: tipicamente 35–180 RPM. Questo concede tempo per guardare il quadrante, ingaggiare la mezzanana e disinnestare in gola senza panico. Quindi si imposta il cambio filetti secondo tabella per 1,5 mm di passo: la combinazione mostrata è BS6W (sulla macchina del video).


Suggerimento Pro
- Se il tuo tornio ha un selettore, conferma due volte la combinazione di leve prima della scratch pass. Un’impostazione errata moltiplica il problema a ogni passata.
La funzione dell’indicatore di passo (thread dial) Il thread dial, trascinato dalla vite madre, mostra numeri su cui è lecito ingaggiare la mezzanana senza perdere fase. Per passo 1,5 mm con ingranaggio da 16 denti (montato sul dial), il video indica che si può ingaggiare su qualsiasi numero da 1 a 8. Questo rende l’operazione più scorrevole: attendi un numero valido, ingaggia e taglia.

Mastering Half-Nut Engagement La leva della mezzanana blocca il carrello alla vite madre: ingaggiata, il carrello avanza sincronizzato; disingaggiata, il carrello è libero. Il metodo intermedio ruota intorno al saper ingaggiare quando il numero combacia e disingaggiare in gola, mantenendo il mandrino in moto. Esercitati a “prendere la mano”: mano sulla leva, sguardo sul quadrante, spalla rilassata.

Attenzione
- Dimenticare di disinnestare a fine passata può portare a collisioni con la spalla. Pianifica dove fermarti e prepara una gola adeguata.
Il processo passo-passo di taglio del filetto Marcatura e zero del datum L’autore colora il tratto da filettare con inchiostro tecnico (engineer’s blue) per distinguere immediatamente le passate. Porta la punta dell’utensile a sfiorare il pezzo e fai scorrere leggermente in Z per tracciare un segno sottile: questo è il tuo datum X=0. Azzera e blocca la ghiera del trasversale: da ora, i tuoi incrementi positivi sono la profondità di taglio.


Nota laterale ispirazionale
- Anche nel ricamo, preparazione e riferimento contano: chi usa telai magnetici conosce il valore di un setup ripetibile come magnetico telai da ricamo.
La scratch pass (passata di prova) Sequenza: avvia il tornio a giri bassi con mezzanana disinnestata; osserva il quadrante; quando compare un numero valido, ingaggia. L’utensile inciderà una spirale leggera, sufficiente a “disegnare” il passo. Appena entri in gola, disingaggia la mezzanana.

Controllo del passo e ritorno all’inizio Fai un sanity check con il calibro passo: 1,5 mm deve coincidere con la traccia. Poi arretra in X per liberare l’utensile, e riporta il carrello a inizio filetto. La macchina può restare in moto mentre torni indietro, ma non misurare mai col calibro passo a mandrino in rotazione.

Suggerimento Pro
- Se il calibro non combacia, fermati e rivedi combinazione del cambio filetti e ingranaggio del dial. Correggere ora evita di “scavare” un errore profondo.
Esecuzione delle passate multiple Ora porta la profondità: nel video si procede per step di 0,25 mm sul trasversale (che equivalgono a 0,5 mm sul diametro). Flusso: imposta l’avanzamento, aspetta il numero sul dial, ingaggia, taglia, disingaggia in gola, arretra in X, ritorna a inizio, reimposta la profondità, ripeti. Mantieni costante la tua routine: mano sulla leva, sguardo su gola e truciolo. Il metodo, se ben ritmato, riporta l’utensile sempre nella stessa elica.
Nota di confronto
- Alcuni preferiscono alimentare con il compound inclinato per alleggerire il carico su un solo fianco del profilo, migliorando la finitura. Il video però sceglie l’approccio intermedio con il trasversale per semplicità e riduzione del rischio di errori di memoria (tenendo sempre lo “zero” come riferimento).
Osservazione creativa
- Nei laboratori tessili si parla spesso di sistemi di tensionamento e allineamento dei telai: logiche di ripetibilità che ritrovi anche in soluzioni come mighty hoop quando affronti capi difficili da fissare in piano.
Risoluzione problemi e correzioni in corsa Test con dado e gola insufficiente Un rapido test con un dado rivela se sei vicino alla profondità finale. Nel video capita che la gola sia troppo poco profonda e l’utensile cominci a segnare il fondo della gola. Nessun dramma: grazie al metodo intermedio, disingaggi la mezzanana, sostituisci l’utensile con un utensile di tornitura standard, approfondisci la gola, poi rimonti l’utensile da filettare.


Allineamento dopo la correzione Prima di riprendere a tagliare, fai una passata “zero-cut”: avvia, aspetta il numero, ingaggia ma senza profondità aggiuntiva. Osserva che la punta segua esattamente il fondo della filettatura esistente. Se coincide, puoi riprendere con piccole passate fino alla profondità finale. Questo controllo evita un disallineamento che rovinerebbe il profilo.
Dai commenti
- Su macchine senza quadrante filetti, diversi operatori mantengono la mezzanana sempre ingaggiata e tornano in retro, oppure usano la frizione per fermarsi e riportare a inizio. Se lavori in imperiale su passo metrico (o viceversa), alcuni sconsigliano il disinnesto della mezzanana per non perdere la fase.
Parallelo utile
- Nel mondo del ricamo, la modularità dei telai semplifica la ripresa: sistemi come snap hoop monster o telai specifici per marchi (es. brother macchina da ricamo) puntano proprio su ripetibilità e riposizionamento “a prova di errore”.
Finitura del filetto perfetto Passate leggere e sbavatura Per una finitura uniforme, togli poco materiale nelle ultime passate: quasi “di pulizia”. L’autore smussa le creste con una lima leggera e poi passa a carta smeriglio e Scotch-Brite per rimuovere i segni utensile.

Pulizia dei solchi Una spazzola metallica (anche un piccolo spazzolino) aiuta a espellere i trucioli intrappolati nelle gole del filetto prima dell’ultimo test con il dado. I trucioli residui possono falsare la sensazione di scorrimento e rigare il profilo.

Controllo finale Il dado deve avvitarsi con scorrevolezza, senza giochi anomali né punti duri. Il video mostra un risultato funzionale e pulito, pronto per le lavorazioni successive (troncatura e un foro all’estremità, non mostrati).

Attenzione
- Non usare strumenti di misura o calibri vicino al pezzo in rotazione. Tutti i controlli dimensionali vanno fatti a macchina ferma.
Perché il metodo intermedio è l’ideale per gli hobbisti Equilibrio tra velocità e sicurezza Rispetto al “metodo principiante” (avanti/indietro, molto lento) è più rapido; rispetto al metodo avanzato (compound ruotato, maggior controllo del carico ma più complessità) è meno rischioso per chi sta prendendo confidenza. I giri bassi ti danno tempo per la manovra; il quadrante filetti toglie l’ansia dell’allineamento.
Versatilità nelle correzioni Se sbagli profondità della gola o vuoi rifinire una spalla, puoi interrompere, cambiare utensile, correggere e riprendere la stessa elica con una passata a zero profondità. Questa flessibilità è l’asso nella manica del metodo.
Qualità nel laboratorio di casa Per pezzi piccoli e medi, come un perno per moto, la finitura è più che adeguata. La gestione della mezzanana fa la differenza: allena il tempismo, osserva sempre il dial e la gola.
Ispirazioni di allestimento
- Se nel tuo spazio di lavoro alterni meccanica e cucito creativo, potresti organizzare il banco con strumenti a sgancio rapido: è lo stesso principio che semplifica l’uso di babylock telai da ricamo o soluzioni magnetiche tipo bernina magnetico telai da ricamo, riducendo errori di riposizionamento.
Domande frequenti (dal video e dai commenti)
- Giri consigliati? Nel video si lavora lento (35–180 RPM) per massima controllabilità durante filettatura manuale con mezzanana.
- Quali numeri sul quadrante? Con ingranaggio 16 denti e passo 1,5 mm, qualsiasi numero 1–8 è valido (come mostrato). Non devi usare sempre lo stesso.
- Posso invertire per tornare all’inizio? Non con l’utensile dentro e la mezzanana ingaggiata: arretra, disinnesta, poi torna. Alcuni, su altre macchine, usano la retro con attenzione; nel video si preferisce disinnesto e ritorno manuale.
- Come verifico il passo? Subito dopo la scratch pass, calibro passo da 1,5 mm. Evita controlli a macchina in movimento.
Checklist sintetica del metodo intermedio 1) Preparazione: pezzo a misura finale e gola di fuga.
2) Utensile da 60° montato e allineato.

3) Giri lenti; cambio filetti impostato (1,5 mm → BS6W).

4) Thread dial con ingranaggio 16 denti; numeri validi 1–8.
5) Marcatura con inchiostro; datum X=0.
6) Scratch pass; disinnesto in gola.
7) Verifica col calibro passo; ritorno con utensile arretrato.
8) Passate da 0,25 mm (sul trasversale); ritmo costante. 9) Test con dado; se necessario, approfondisci la gola.
10) Finitura: passate leggere, lima, abrasivi, pulizia solchi.
11) Test finale col dado.
Controllo rapido
- Se ti “perdi” l’allineamento dopo una sosta, fai una passata a zero profondità: se l’utensile percorre il fondo esistente senza segnare, sei di nuovo in fase.
Spunti trasversali di attrezzaggio
- Nei processi che richiedono ripetibilità e posizionamento rapido, anche fuori dall’officina meccanica, strumenti magnetici e telai modulari sono un plus: pensa a sistemi come magnetico telai da ricamo o set multiuso tipo mighty hoops per mantenere coerenza e velocità nelle operazioni ripetitive.
Note finali Il video non specifica il modello di tornio; alcune impostazioni (es. BS6W) sono proprie della macchina dell’autore. La tecnica mostrata rimane comunque trasferibile: giri bassi, dial impostato correttamente, mezzanana gestita con mestiere, controlli frequenti. Con pratica e disciplina, la filettatura manuale diventa un’operazione serena e ripetibile.
Ispirazione extra
- Organizzare postazioni equivalenti tra reparti diversi aiuta: come con i telai per ricamo “di marca” (es. brother macchina da ricamo), anche in officina conviene predisporre riferimenti e “routine” uguali per tutti. Se lavori anche su tessuti tecnici o accessori, valuta soluzioni tipo snap hoop monster e standardizza i tuoi setup.
